Ciao papà, come va? Mi manchi tanto. Sono passati due anni da quando sei morto, ma mi sembra ancora ieri. Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui ci hai lasciato. Eri così calmo e sereno, e ci hai detto che non avevi paura di morire. Sapevi che stavi andando in un posto migliore, e questo mi ha consolato un po’.
Il dolore della perdita
All’inizio, il dolore era insopportabile. Non riuscivo a dormire, non riuscivo a mangiare, non riuscivo a pensare ad altro che a te. Mi sembrava che il mondo fosse finito, e che non avrei mai più potuto essere felice. Ma poi, col tempo, il dolore è diventato più sopportabile. Ho iniziato a ricordare i bei momenti che abbiamo trascorso insieme, e ho iniziato a rendermi conto che, anche se non ci sei più, il tuo amore per me è ancora vivo.
La tua eredità
Mi hai lasciato un’eredità incredibile. Mi hai insegnato il valore dell’amore, della famiglia e dell’amicizia. Mi hai insegnato a essere forte, a essere coraggioso e a mai arrendermi. Mi hai insegnato a seguire i miei sogni e a credere in me stesso. E per questo, ti sarò sempre grato.
Il mio impegno
Mi impegno a onorare la tua memoria. Vivrò la mia vita al massimo, e farò tutto ciò che è in mio potere per rendere orgoglioso. So che tu sei sempre con me, e che mi stai guardando. E questo mi dà la forza di andare avanti.
Papà, mi manchi tanto. Ma so che un giorno ci rivedremo. E quel giorno, sarà il giorno più felice della mia vita.
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